Alcune situazioni (tra il serio e il faceto) da MAMMA e PAPÀ - Parte 4 (clicca la foto)
28) Nella tua vita pensi di aver fatto molte cose e che
“vestire” d’inverno un bimbo di meno di due anni sia una passeggiata…
Pannolino, calze lunghe, calze corte, body, pantaloni, maglietta, felpina,
giubbotto, sciarpa, guanti e berretto… tutto mentre lui si muove come un
serpentello impazzito… Sudi con 35° sotto zero… Il top è quando lo devi portare
dal pediatra, nel giro di 1 ora lo vesti, lo svesti e lo rivesti… Meglio fare
prima la danza Maori degli All Blacks, ti carica.
29) Tanto di cappello alle mamme da sole o i papà da soli. Sono situazioni che non dovrebbero mai esistere ma ci sono e assicuro tutti che è difficile… Perché lo assicuro? Semplice, io se sto un giorno da solo con mio figlio e devo fare tutto da solo (badando anche un poco alla casa) non ho quasi più tempo di fare altro… figuriamoci settimane, mesi o anni… Papà… se ci siete fatelo sentire alla moglie e a al figlio… mi raccomando.
30) Mi chiedevo sempre “ma perché quel papà o quel nonno viaggiano da soli con un passeggino vuoto, sono impazziti?”. Semplice, esiste un momento in cui tuo figlio fatica a stare seduto sul passeggino e vuole a tutti i costi camminare (salvo poi essere stanco e voler stare in braccio)… Così la mamma o la nonna rimangono in giro mano nella mano col pupetto e tu, nonno o papà, in viaggio verso casa con un passeggino vuoto…
31) Prima mio figlio faceva la cacca e basta. Ora fa la cacca e dopo dice "cacca" (comunque un passo avanti). Deve solo imparare a dire "cacca" 60 secondi prima di farla e siamo a posto. Tempo... in tutto ci vuole tempo... e ognuno di noi fa a seconda delle proprie capacità. Mai mettere fretta... non serve a nulla.
32) Prese e spigoli: decidi di verificare quante prese ci sono per chiuderle con le protezioni e questo è già più semplice, sono ben visibili e basta contarle. Poi passi agli spigoli e arrivato a 151 solo in una camera ti fai due conti e dovresti chiedere un mutuo solo per “parare” tutto. Ne prendi qualcuno e inizi a pensare quali siano i più pericolosi e alla sera soddisfatto dici “ooooh, ora stiamo più tranquilli”. Venti centesimi di secondo dopo senti: UAAAAAAAAAAAAH!! e la mamma che dice “ha battuto la testaaaaaa… ma perché qui non hai messo il paraspigoli???”. Credetemi, rinunciateci, è impossibile coprirli tutti e in ogni caso riuscirà comunque a trovarne uno (fate scorta di ghiaccio, molto ghiaccio). Oppure se trovate una casa COMPLETAMENTE di gomma…
33) Mi son sempre chiesto come mai facessero passeggini con sospensioni e finiture a livello di Ferrari, Mercedes e Bmw. I motivi sono essenzialmente due: primo è che alla fine li utilizzi come “TIR” per trasportare qualsiasi cosa, soprattutto la spesa e secondo perché solo spingendo un passeggino ti accorgi di quante “barriere” ci sono nella tua città. Non sarebbe male se il primo mese del mandato, un assessore del comune girasse la città spingendo un passeggino o viaggiando su una carrozzella… capirebbe al volo tutto e avrebbe una mappa precisa delle magagne della propria città (sarebbe uno stipendio super guadagnato e la gente sarebbe felice di vederlo in giro fuori ufficio).
34) Quando hai un figlio cambia tutto... La cena prima era tra le 19:30 e le 20:30 mentre ora è tra la mattina e la mattina dopo...
35) Giovedì. Telefonano degli amici (con figli anche loro di solito) e chiedono “sabato venite a cena da noi?”. Il primo pensiero va al fatto che ormai non si fa più nulla da mesi, mesi e mesi e allora contenti si risponde di si… Facile no? NO! Venerdì mattina. “Senti un po’, mi pare caldo, proviamogli la febbre”. Minimo ha 39, poi scatta il raffreddore e l’influenza è servita. Pensate finisca così? Si certo… magari! L’influenza poi la prende la mamma, il papà, il nonno, la nonna, lo zio e… mica tutti insieme eh, uno dopo l’altro… Dopo due mesi, di nuovo tutti sani, vedi di nuovo il numero di telefono degli amici apparire sul cellulare… e hai paura a rispondere…
36) David Copperfield? Un dilettante in confronto a un bambino… Date la possibilità a vostro figlio di prendere “qualcosa”, dategli un paio di minuti di tempo (a esagerare) in cui non lo controllate e… quel “qualcosa” non lo troverete più. Riescono a trovare buchi, anfratti e nascondigli incredibili e che voi, certi di conoscere casa vostra palmo a palmo, scoprirete solo dopo mesi (quando ritroverete quel “qualcosa” che forse avrete già ricomprato o di cui non avrete più bisogno).
A parte gli scherzi (più o meno…), abbiamo una sola certezza… i genitori fanno del loro meglio e i figli sono il meglio che ci possa essere, i figli sono la base di una società sana, i figli vanno tutelati e curati, i figli DEVONO poter avere un futuro… un ottimo futuro. Uno Stato che non pensa a loro, uno Stato che non li protegge, uno Stato che pensa solo agli adulti (…e non tutti) è uno Stato fallito e fallimentare. PENSIAMO SEMPRE AL DOMANI… E IL DOMANI SONO I FIGLI DI TUTTI !
© Papà Enrico e Mamma Olga (registi, produttori) e Figlio Federico (attore principale)
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Alcune situazioni (tra il serio e il faceto) da MAMMA e PAPÀ - Parte 3 (clicca la foto)
19) I nonni… che invenzione! Quando sono genitori ti
stressano per qualsiasi cosa e non hanno mai tempo per nulla… poi da nonni
lasciano passare tutto e ci sono sempre. Ben venga dite voi… vero… ma perché a
me avete frantumato i cosiddetti e con vostro nipote no? Qual è la linea
giusta? Non si saprà mai… e forse è meglio così ;) Ricordo lo sguardo dei miei
genitori se rovesciavo un bicchiere d’acqua sul tavolo… Ora se mio figlio tira
la pasta col sugo sul muro, i nonni dicono “wow, che lancio bellissimo,
diventerà un atleta…” e se faccio notare lo sporco aggiungono “…che sarà mai,
si pulisce!”.
20) “Dorme… facciamo l’amore?” “UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH”… mai dire questa frase ma anche “buonanotte” è rischiosa… Meglio in silenzio “procedere”… nessuno si lamenterà per questo.
21) Il pannolino: centinaia di comici ci hanno scherzato su e prima ridevo, poi al primo cambio devo ammettere che ero emozionato (ma molto preparato). Sorpresa! Cambiarlo è stato facile e la cacca odorava di latte! Mitico, mi offrivo sempre io, son diventato un fulmine… Ecco, i vari comici hanno dimenticato di dire una cosa, non è la cacca dei primi mesi il problema… è quella di quando inizia a mangiare pappette o peggio cosa mangiamo noi… è stato un trauma la prima “cacca post latte”, ormai il mio naso si era abituato. Aiutoooo!! A me due tappi da naso!!! Poi ti abitui anche a quella…
22) “Ha detto maaaaaaaaaaaaaaaa!!!”… ogni parola è un traguardo, ogni espressione ti riempie il cuore. La loro purezza, il loro candore, la loro semplicità è disarmante. Un giorno mi abbasso per mettergli il giubbottino e in quel momento lui mi guarda, mi abbraccia e dice "NOI". Non so dove abbia sentito quella parola, non so come possa conoscerne il significato e come sia stato in grado di associarla ad un abbraccio. Cosa so è che è stato emozionante e in un periodo come questo dove nulla ti sconvolge negativamente (perché hai già visto tutto... anzi troppo) e nulla ti sconvolge positivamente (perché c'è ben poco per cui gioire), sentire il cuore riscaldarsi per una parolina così semplice, è una bella cosa, una cosa che ti da un pochino di forza in più.
23) Vuoi coricarti sul divano… vuoi guardare il tuo programma preferito (scordatelo) …. ma basta una sola frase e tutto il mondo ti crolla addosso… “nostro figlio ha fatto la cacca, lo cambi tu?”.
24) Scopri che i tuoi riflessi sono totalmente zero quando sei sul balcone, tuo figlio esce con te, ha un giocattolo in mano, il suo braccio si muove in un modo strano, si avvicina alla ringhiera, tu stai per realizzare e… “nooooooooooooooo”. Ti passa davanti tutta la tua vita, chiedi perdono a tutti per cosa hai fatto e inizi a pensare a ciò che dovrai dire in tribunale, poi con un occhio chiuso e uno aperto guardi piano piano se di sotto vedi qualcuno stecchito con a fianco un giocattolo… Fiuuuu, c’è solo il giocattolo, è andata bene… Da quel giorno perquisirai tuo figlio e lo farai passare sotto il metal detector prima di lasciarlo uscire sul balcone…
25) In questa casa si guarda quello che dico io in tv! Solo capricci!!! E ti ritrovi a guardare Peppa Pig e a fare il verso del maiale… Le novità cinematografiche e le notizie dal mondo le saprai solo più casualmente da amici, parenti e conoscenti (se riesci ad incontrarli).
26) Chi non ha figli non sa, chi li ha grandi non ricorda e proprio come i non fumatori e gli ex fumatori… Tutti a rompere le scatole sottolineandoti che non ti fai più vivo… “uuuuuh, che asociale, dai vieni con noi a ballare fino alle 5 del mattino!!”… oppure distruggendo in un attimo quello che tu, con tanta pazienza, insegni e così incontri il “simpaticone di turno” che gli dice: “dai fai un urlo!” “dai fai le linguacce!”… Lui esegue, tutti ridono e poi mamma e papà devono ricominciare da capo…
27) Pensi di poter resistere a tutto fino a quando non
senti l’urlo di tuo figlio… Vorrei provare a farlo misurare, credo che il muro
del suono sia superato abbondantemente… Ho persino pensato ad una cosa: perché
non mandiamo in piazza a manifestare qualche milione di bambini urlanti? Sono
certo che otterrebbero tutto… e subito!!!
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10) Ho visto un giocattolino fantastico! Glielo prendiamo?
Ci giocherà sicuramente! (Risultato? 20 minuti di gioco e poi la concentrazione
si sposta sulla scatola, sull’imballaggio e sul fiocco... A volte ti chiedi: ma
perché devo spendere 30 euro per un gioco quando mio figlio è più attratto da
carta, cartone, etichette, vecchie ciabatte e scottex?)
11) Tranquilla, va
tutto bene dice l’uomo… (la donna di solito, nelle situazioni critiche, è silenziosa ma dentro ha un numero di
pensieri inverosimile che non esprime come vorrebbe mentre l’uomo spara una
mitragliata di parole per far sentire che è lui il punto cardine della coppia,
che sa tutto e cha la situazione in pugno. In realtà tutti e due non sono poi
così forti e sicuri. Quando invece si è genitori la cosa cambia… più o meno. La
mamma dice migliaia di cose, ha un numero di dubbi enorme, li esterna a raffica
e starle dietro è dura… Il papà è silenzioso e fa finta di essere sicuro ma il
numero di pensieri che ha è spaventoso… ma sa che deve essere quello deciso,
quello che protegge e allora ostenta sicurezza… “tranquilla, va tutto bene”.
Spesso le mamme vedono in queste in quelle poche parole dette dal padre, una
sorta di “menefreghismo” ma più spesso queste poche parole bastano per
tranquillizzarle. In definitiva cambiano i ruoli la realtà è che tutti e due
sono deboli e insicuri. Con o senza figli, l’importante è essere VERAMENTE
insieme, non è il singolo che può essere utile ad una coppia o a un figlio ma
l’unione delle forze. Sbagliare è umano, avere dubbi e paure anche… se non c’è
qualcuno accanto a noi è molto più dura)
12) Quando vedi un papà in giro col passeggino vuol dire che
c’è una mamma a casa che si riposa… (si certo, ma quando mai… la mamma è a casa
che in un paio d’ore - tanto è la resistenza massima del papà in giro - cerca
di rassettare casa e se avanzano 5 minuti tinteggia pure le pareti… ). Il fatto
è che dopo 2 ore, 3 minuti e 14 secondi il papà entra in casa stremato e dice “che
stanchezza, non ce la facevo più a girare”… e lì la mamma vorrebbe dire cosa
pensa ma non lo fa perché è ben educata o forse VERAMENTE troppo stanca per
parlare…
13) Molti genitori sono preoccupati perché il proprio figlio
non vuole togliere il ciuccio: “Oddio! Non lo toglierà mai!!!”. Ma voi avete
mai visto ragazzi di 15-20 anni girare con il ciuccio e piangere se glielo
tolgono? Io mai… Tempo al tempo e tutto va come deve andare…
14) Mia moglie ha letto 3.581 libri sui bimbi e sui
genitori… ok, ci sta, era incinta e aveva un po’ più di tempo… peccato però che
volesse anche riassumermi cosa aveva letto (mettiamoci anche i forum di neo
mamme e quelli dei pediatri) e se prima pensavo di avere qualche dubbio, dopo i
suoi riassunti la mia confusione è diventata totale. Dicono tutto e il contrario
di tutto… l’unica è vivere la situazione giorno dopo giorno.
15) Il bimbo urla e piange per chiedere qualcosa e non
capisci cosa vuole… punta il dito in una direzione e tutto quello che trovi in
quel punto glielo dai ma niente, non smette… solo dopo capisci che non dovevi
portare tutto da lui ma lui da tutto!!! I bambini vogliono toccare, vedere da
vicino, capire e buttare a terra… ma meglio se lo hanno preso loro e non se
glielo hai dato tu…
16) Notte d’inverno, una di quelle in cui ormai sei da
almeno 2 ore un tutt’uno con le coperte… ed ecco quei lunghissimi 10 secondi,
subito dopo che il pupo si è svegliato urlante… Chi è al tuo fianco non si
muove “accidenti devo andare io”… poi un movimento quasi impercettibile e tu “e
vai, forse non devo alzarmi”… allora ti muovi anche tu e scatta l’ipocrita gara
del “vado io…” “no vado io…”, nel frattempo l’urlo è raddoppiato e uno dei due
deve andare per forza… vince sempre il pupo in ogni caso…
17) “Caro, vorrei 4 figli!!” “Cara che dici? Solo 4? Almeno
6!!!” “Hai ragione, facciamo 8 amore mio!!!” “8??? La sorella di mia nonna ne
ha avuti 10 quindi facciamo 12!!!”… Già, forse deriva da qui il famoso “dare i
numeri”, perché appena ne hai uno il tuo pensiero principale è “oh cavolo,
pensavo fosse più facile…”. Certamente se hai pochi soldi, poco tempo, molti
problemi e lo stress a palla, la cosa diventa più difficile… solo l’amore nella
coppia può aiutare… Dicono che il secondo sia più facile… vedremo.
18) “Allora, AI MIEI TEMPI i bambini facevano quello che
dicevano i genitori, quindi poche balle, se fa capricci si attacca al tram e fa
come diciamo noi!!!”. Bel discorso… molto da genitore severo, maturo, deciso…
peccato che poi non sia così. Se su una bilancia mettiamo “il pianto di un
bambino” e “la fermezza di un genitore”, sappiamo bene dove cade vero? Se deve
mangiare deve mangiare… e allora ben venga il cartone animato che gli fa aprire
la bocca. Per la carità, sarà sbagliato… ma quando vedi che la tua “fermezza e
decisione” portano tuo figlio a non mangiare per il 5° pasto consecutivo mentre
col cartone animato mangia… forse è il caso di cedere… Evidentemente la
tensione che c’è in casa lo porta a non mangiare, mentre l’allegria e la
spensieratezza di un cartone animato lo rilassa, lo distrae al punto da farlo
mangiare e se mangia vuol dire che aveva fame (altrimenti anche coi cartoni non
ne vuole sapere). Non si riesce ad avere serenità in casa? Appigliamoci ai
cartoni e speriamo che la situazione migliori… quando non sai cosa fare fai di
tutto.
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Alcune situazioni (tra il serio e il faceto) da MAMMA e PAPÀ - Parte 1 (clicca la foto)
1) Se normalmente al mattino ti devi svegliare presto e solo
con le cannonate ti alzi (mettendoci un quarto d’ora a scendere dal letto)
pensi che “al momento giusto” forse potresti avere problemi e invece… Ore 2 di
notte, tua moglie (con 15 giorni di anticipo) ti sveglia dicendo “mi si sono
rotte le acq…” non la lasci neppure finire che già sei vestito, con le chiavi
dell’auto in mano e la valigia pronta… Superpoteri? No, sei teso come una corda
di violino e sei programmato ormai da tempo per quella frase… appena la senti scatti
come una molla…
2) Dicembre, sei ore di travaglio, la camera dell’ospedale è a 50° e tu come sei entrato rimani… neppure il cappotto togli, stai grondando di sudore e mentre lei ha una contrazione dopo l’altra ti senti una nullità, non sai come aiutarla e provi a farle un massaggio alla schiena ma quando senti quel “bip… bip…” che accelera ti verrebbe voglia di staccarlo. Lei invece, sofferente, ti dice pure “togliti il cappotto, mi da fastidio vederti così sofferente, avrai caldo”… L’uomo perde il controllo invece lei addirittura ti conforta… Le donne hanno una marcia in più, inutile negarlo.
3) “Non ha dormito tutto il giorno, stanotte crollerà” (…e l’ennesima notte insonne incombe…)
4) “Caro, ho visto tanti bambini ma il nostro è decisamente il più bello, senza nulla togliere agli altri eh… ma è così” (Abbiamo una visione distorta o l’amore è così grande che ci fa vedere che il meglio è proprio in braccio a noi? I bambini sono tutti belli… ma per noi genitori, i nostri figli lo sono sul serio e di più!)
5) “Accidenti caro, ho incontrato tizia e mi ha detto che il loro figlio dorme 10 ore di notte, mangia regolare non sta mai male… Forse il nostro ha qualche problema, sono preoccupata!” (Una mamma ha due vite: quella che vive e quella che racconta in giro… Sicuramente i casi di bimbi “perfetti” ci sono… ma incredibilmente sono sempre “gli altri”… ovviamente per “sentito dire”… poi la realtà è tutt’altra cosa)
6) “Caro (parlando al papà), nostro figlio mangia poco!” (Mangiare uguale benessere… Una mamma non dirà mai che un figlio mangia tanto, anche se fosse 50 kg a 6 mesi… ma un solo grammo in meno rispetto alla media ed è una tragedia). Accidenti alle medie…
7) “Andiamo tranquilli, ha appena fatto la cacca e l’ho cambiato, per un po’ siamo a posto” (Di solito la smentita è quasi immediata… ma normalmente dieci minuti dopo la partenza… A volte ti chiedi “ma dove la tiene tutta questa cacca se mangia come un pulcino??”)
8) Appena si addormenta mi riposo un po’… ma prima spolvero, lavo i pavimenti, faccio il bucato, preparo da mangiare, stiro e… ops, si è già di nuovo svegliato… Ok, mi riposo un altro giorno! (arriverà mai?). Poi dicono che la casalinga o la mamma non sono un lavoro… e allora provaci tu poi mi dici!
9) Sarà coperto bene? Ci sono solo 32 gradi fuori e il “doppio” cappotto mi sembra poco ! Coprirlo bene è giusto, ma perderlo in una carrozzina tra coperte e vestiti mi pare troppo (…sono bambini che devono abituarsi al mondo, non oggetti di cristallo gettati dal 42° piano!)
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Fare benzina in Italia non è così divertente... Ahahah, mitici questi due!! (clicca la foto)
Non c'è bisogno di sapere l'inglese per sorridere con questo video. In pratica il presentatore del "The Tonight Show" parla normalmente a tutti attraverso il video piazzato su una pompa di benzina, poi ad un certo punto sente il ragazzo canticchiare ed inizia a rivolgersi direttamente a lui chiedendogli di interpretare una canzone di Bon Jovi, dopo lo chiede anche alla sua compagna che interpreterà una canzone degli Eurythmics. Lei canta molto bene ma lui... è un mito, esaltatissimo, penso non si sia divertito mai tanto... guardatelo fino alla fine, la scena è sua... ahahahah. Negli Stati Uniti molta gente ha iniziato a domandarsi se fosse vero o tutto preparato... ma la maggior parte degli intervistati (e anche la rete) ha risposto che non importa se è vero o falso, non fa del male a nessuno e ha fatto sorridere milioni di persone, questo è quello che conta oggi...
“BUONI e CATTIVI” PROPOSITI PER IL 2015 (clicca la foto)
- Dimenticare tutto e cominciare
una nuova vita…
- Fare vacanza un paio di mesi… minimo
ogni 60 giorni…
- Prendere fiato quanto basta e
mandare a cagare chi lo merita…
- Iniziare la dieta e farla durare
più di un giorno…
- Trovare un lavoro stabile…
- Sposarmi seriamente almeno una
volta…
- Fidanzarmi seriamente… più volte…
- Smettere di fumare… almeno le mie
sigarette…
- Cagare in testa ad un piccione…
- Non smettere mai di sognare, sperare e PROVARCI anche se tutto rema contro...
- Non smettere mai di sognare, sperare e PROVARCI anche se tutto rema contro...
- Andare a votare per la persona
che mi da più fiducia: il mio cane se si presenta…
- Chiedere ai Maya se faranno tante
repliche come la Signora Fletcher…
- Giocare di più coi miei figli
sperando di vederli sorridere…
- Convincere lo spigolo del mobile
a fare pace col mio mignolo…
- Vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando non c'è il bicchiere...
- Vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando non c'è il bicchiere...
- Finire di pagare i debiti, almeno
i miei… a quello dei politici ci pensino loro…
- Smettere di credere ai politici
che vogliono “cambiare il Paese” e credere più in me stesso e in cosa posso
fare io REALMENTE per cambiare il Paese…
- Darsi al sesso come se non ci
fosse un domani…
- Godere dei piccoli momenti…
- Far fuori la gente che mi ha rovinato la vita ma non fisicamente... semmai dalla mia mente... basta e avanza...
- Far fuori la gente che mi ha rovinato la vita ma non fisicamente... semmai dalla mia mente... basta e avanza...
- Comprare una poltrona uguale a
quella dei parlamentari… si deve dormire da Dio…
- Sentire le canzoni di Gigi D’Alessio
invece di usare le solite prugne…
- Stupire...
- Stupire...
- Autopunirmi facendo scadere un
vasetto di nutella (ancora chiuso) sotto i miei occhi…
- Sperare che dopo la sigaretta non
inventino il “caffè elettronico”…
- Pungere una zanzara, prenderla e poi
girarle intorno tutta la notte…
- Fare pace col mio cervello…
- Usare di meno Facebook e
appuntare i miei miglioramenti ogni giorno… su Facebook…
- Ricordare ai politici che stanno
lavorando per il bene di tutti i figli e non solo i loro…
- Capire perché per il gioco d’azzardo
basta dire che è vietato ai minori e può andare in tv mentre il porno no…
- Subito dopo aver trovato l’ago
nel pagliaio, complicarmi le cose cercando un politico onesto…
- Tornare più spesso bambino e
sorridere di nuovo… anche per niente…
- Visitare di più questo blog che è fantastico e visitare anche il canale youtube (sarò mica troppo di parte?)
- Spiegare ai giornalisti che le
parole hanno un peso e che il termine “tragedia” non può essere usato per una
strage di bambini e allo stesso tempo per l’unghia incarnita di un partecipante
all’isola dei famosi…
- Fare in modo che la gente non
dimentichi sempre così presto cosa è importante e ricordi le cazzate…
- Guadagnare di più...
- Spendere di più (attuabile solo grazie al punto precedente)...
- Scoprire perché l’omino bianco è
nero…
- Sapere se i miei soldi inviati
via sms per scopi umanitari arrivano o no a destinazione…
- Smettere di pianificare tutto in amore e amicizia perché entrambe seguono il cuore e non il cervello, ...
- Smettere di credere di essere pazzo (come ripetono le vocine nella mia testa) mentre tutti gli altri sono normali...
- Smettere di pianificare tutto in amore e amicizia perché entrambe seguono il cuore e non il cervello, ...
- Smettere di credere di essere pazzo (come ripetono le vocine nella mia testa) mentre tutti gli altri sono normali...
- Darsi al sesso come se non ci
fosse un domani (l’ho già scritto ma ripetere non è male…)
- Amare di più chi lo merita…
- Capire perché se c'è la crisi e "qualcuno" dovrebbe risolverla... Quel qualcuno oltre a non risolverla, la peggiora e non la sente...
- Andare a dormire prima la sera (e comunque andare a dormire)...
- Alzarmi prima la mattina (in alcuni casi ALMENO alzarmi)...
- Capire perché se c'è la crisi e "qualcuno" dovrebbe risolverla... Quel qualcuno oltre a non risolverla, la peggiora e non la sente...
- Andare a dormire prima la sera (e comunque andare a dormire)...
- Alzarmi prima la mattina (in alcuni casi ALMENO alzarmi)...
- Mettere la testa a posto
ricordandomi poi dove l’ho messa…
- Capire perché noi italiani ci
lamentiamo per 5 anni dei politici in carica per poi rieleggerli di nuovo…
- Piangere di meno o quantomeno ridere
di più…
- Proporre Peppa Pig alla Presidenza Del Consiglio, almeno farebbe ridere i bambini e non piangere gli adulti come da 20 anni...
- Essere meno disponibile con chi non mi ha detto neppure "grazie" per ciò che ho fatto...
- Iniziare a "vendermi" bene smettendo di considerarmi una nullità...
- Proporre Peppa Pig alla Presidenza Del Consiglio, almeno farebbe ridere i bambini e non piangere gli adulti come da 20 anni...
- Essere meno disponibile con chi non mi ha detto neppure "grazie" per ciò che ho fatto...
- Iniziare a "vendermi" bene smettendo di considerarmi una nullità...
- Al supermercato riuscire a trovare
un carrello che va dritto…
- Non avere mai paura di dire di no...
- Non avere mai paura di dire di no...
- Capire dove trovi i soldi la
gente che il giorno prima piange per la “crisi” e il giorno dopo parte per un
mese di ferie…
- Non vedere più la gente togliersi
la vita per i debiti…
- Capire che la persona più importante in assoluto sono io perché con me ci devo passare tutta la vita...
- Capire che la persona più importante in assoluto sono io perché con me ci devo passare tutta la vita...
- Capire perché dobbiamo sempre
scegliere tra il peggio e il meno peggio…
- Smettere di arrabbiarsi se qualcuno non mette la freccia, tanto una volta che ha girato lui se ne frega e sono io a mangiarmi il fegato...
- Smettere di arrabbiarsi se qualcuno non mette la freccia, tanto una volta che ha girato lui se ne frega e sono io a mangiarmi il fegato...
- Non soffrire più per chi non ci
merita…
- Cambiarmi quanto basta per migliorarmi ma senza smettere di essere me stesso... Il "me stesso" che mi piace...
- Cambiarmi quanto basta per migliorarmi ma senza smettere di essere me stesso... Il "me stesso" che mi piace...
- Spegnere più spesso il cellulare
e/o il computer e godere di vero relax facendo assolutamente nulla…
- Trovare l’anima gemella…
- Vivere l’anno che verrà meglio di come ho vissuto quello passato…
- Dimagrire o almeno fare di tutto
per far ingrassare chi mi sta intorno…
- Accontentarmi… del meglio…
- Dire la verità sempre e
pretenderla sempre… anche quando fa male…
- Smetterla di aprire il
frigorifero ogni 5 minuti sperando che si materializzi qualcosa che mi piace...
- Smettere di fare buoni propositi e
poi disattenderli sempre… vada come vada !!
© Le Perle di Un Pirla (se ti va metti mi piace se ti piace, condividi se ti piace così tanto da farlo leggere ai tuoi amici, copialo e cita il link blog... oppure... fai cosa vuoi)
LETTERA AL MIO MIGLIORE AMICO - Racconto struggente... ihihih. (clicca la foto)
Caro mio... gli amici si vedono nel momento
del bisogno, vero, e tu ci sei sempre stato. D'inverno sei stato al freddo ma
io ho cercato a mio modo di riscaldarti anche se sembrava che ti stessi
voltando le spalle (ero costretto), d'estate sei sempre al caldo eppure hai sopportato anche il
mio di calore pur di darmi un appoggio per i miei problemi... problemi
interiori, problemi che nessuno può vedere ma che tu capisci e sai risolvere.
Di stronzate ne ho fatte a pacchi... ma tu non ti sei mai defilato e anzi
instancabilmente hai accettato tutto e non sei rimasto a pensarci e ripensarci
facendolo diventare un peso ma in un attimo hai dimenticato e hai fatto
scivolare via tutto. Quando la gente mi manda a cagare tu invece ci sei, quando
bevo troppo o sto male per altri motivi, gli altri scappano schifati, tu invece
vieni in mio soccorso. Quando tu non ci sei mi sento male, un peso dentro mi
opprime e non mi fa vivere bene… potrei trovare una soluzione alternativa ma tu sei
ineguagliabile, insostituibile. Quest'anno ti regalerò quel profumo alla
lavanda che ti piace tanto, te lo meriti. (tratto dal best seller "Water:
il mio miglior amico" di Enrico Paolo Cugnasco)
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