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LA LEGGENDA DEI CHIODI NEL MURO - molto vera (clicca la foto)

C'era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere.

Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno sul muro del giardino ogni volta che avrebbe perso la pazienza e avrebbe litigato con qualcuno.
Il primo giorno ne piantò 37 nel muro.
Le settimane successive, imparò a controllarsi, ed il numero di chiodi piantati diminuì giorno dopo giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare chiodi.
Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sul muro.

Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo.

Suo padre gli disse allora di togliere un chiodo dal muro per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza.
I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dal muro. Il padre condusse il figlio davanti al muro e gli disse : " Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono sul muro. Non sarà mai come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita resterà. 

Una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica".

I "compiti per le vacanze" di un professore che ha stupito il web! (clicca la foto)

Non si tratta di un’immagine inventata, ma della reale lista di ”Compiti per le vacanze” assegnata ai propri alunni dal professor Fabrizio Loffredo, il cui nome è diventato molto popolare sul web negli ultimi giorni. E’ così che i suoi alunni lo hanno ringraziato, una in particolare Sara M., della quale non sappiamo se possiamo pubblicare il nome completo, che ha fatto una foto alla sua lista di compiti e l’ha pubblicata sul profilo Facebook, permettendogli di diventare in assoluto il miglior professore che sia mai esistito nella storia dei social.


"Amore per sempre". La storia che sta commuovendo il web! (clicca la foto)


Siamo a Bakersfield in California. Don Simpson, 90 anni, e la moglie Maxine, 87, sono morti mano nella mano dopo 62 anni di matrimonio. Una storia d’amore da film; a poche ore di distanza (circa quattro) l’uno dall’altro sono morti tenendosi per mano. Prima la moglie, malata di cancro, e poi lui che si era fratturato un’anca dopo una caduta. La loro storia, raccontata dalla nipote Melissa Sloan (autrice anche delle foto) sta commuovendo il mondo. (Fonte)


Dieci cose da sapere sulle zanzare! (clicca la foto)

1) Esistono almeno 3000 specie di zanzara, di cui 70 presenti in Italia. Non tutte attaccano l'uomo: la maggior parte preferisce uccelli, anfibi e invertebrati. 
2) Solo le femmine fecondate pungono, perché il sangue è ricco di proteine necessarie allo sviluppo delle uova. I maschi? Preferiscono dedicarsi al nettare dei fiori. 
3) Le zanzare hanno un debole per i bevitori di birra e di alcolici in generale. Forse perché chi ne assume produce maggiori quantità di acetone, etanolo e metanolo attraverso il sudore. In generale comunque sono attratte dall'anidride carbonica, liberata dal respiro e dalla pelle, e dall'acido lattico, che riescono a percepire fino a 30 metri. 
4) Il ronzio è dovuto al rapido batter d'ali (da 300 a 600 volte al secondo). Secondo alcuni esperti sarebbe un richiamo amoroso: attirata dal ronzio del maschio, la zanzara femmina comincia a imitarlo, cercando di raggiungere la stessa tonalità per entrare in sintonia. Anche questo è amore. 
5) Non è vero che sono inutili, come verrebbe voglia di dire! Le specieAedes impiger e Aedes nigripes (per fare giusto un esempio), diffuse in Canada e Russia, forniscono un'importante risorsa di cibo agli uccelli migratori: in effetti molte specie arricchiscono la dieta di insetti, uccelli, anfibi e pesci. Conosciamo anche almeno due orchidee del generePlatanthera che ricevono il polline dalle zanzare... In natura nulla è inutile: tuttalpiù ne ignoriamo lo scopo. 
6) Un adulto di zanzara vive al massimo 5/6 mesi, senza allontanarsi troppo dal focolaio. Ma ci sono anche zanzare girovaghe: quelle delle paludi salmastre per esempio possono viaggiare per 150 km. 
7) Sono gli animali che mietono più vittime al mondo, perché trasmettono la malaria che ogni anno, solo in Africa, secondo la rivista Lancet, uccide 1,2 milioni di persone. 
8) Le zanzare il pomeriggio sono meno attive: fa troppo caldo e preferiscono starsene al fresco in attesa della sera. 
9) Amano il nero, odiano il bianco. Studi condotti tra il 1938 e il 1955 hanno dimostrato che le zanzare hanno una preferenza per chi indossa abiti dai colori scuri. Il nero soprattutto, seguito dal rosso e dal blu. Mentre troverebbero poco attraente il bianco. Ma non vale per tutte le specie. 
10) La cosa che detestano di più? L'olio estratto dall'erba gatta che, secondo alcuni studi, sarebbe persino più repellente del deet (dietiltoluamide), considerato uno degli insetto-repellenti più efficaci.

Fonte

Niente è impossibile! La ragazza senza braccia che vive autonomamente. (clicca la foto)


Aprire la porta, lavarsi, mangiare, lavare i piatti, guidare, scrivere e anche fare un "selfie" possono sembrare semplici attività di vita quotidiana, ma si può immaginare di farle solo con i piedi? Per Meneghel Carolina Tanaka, 29 anni, nata senza entrambe le braccia, tutto questo è routine. E, nonostante le difficoltà e la costante necessità di adattamento, la giovane è anche diventata insegnante di educazione fisica, laureandosi nel 2007 e ha sempre sognato di insegnare e ora ci è riuscita! Fin da bambina, Carolina è sempre stata incoraggiata dai genitori a praticare esercizi fisici e da lì è nato il desiderio di insegnare. "I miei genitori mi hanno detto di inseguire i miei sogni. Ed è quello che ho fatto". Grande esempio per tutti!


Dimmi come fumi e ti dirò chi sei (clicca la foto)

Lo psicanalista William Neutra afferma (basandosi sui gesti di un gruppo di pazienti) che basta guardare la mano del fumatore mentre tiene la sigaretta, per avere un profilo psicologico dello stesso. Classica è la posizione con sigaretta tra indice e medio, ma non per tutti è così infatti ecco sette tipologie diverse e che dovrebbero rivelare i vari profili. N.d.A. Da fumatore, a prescindere da questo post, desidero aggiungere i miei complimenti a chi ha smesso; ai giovanissimi dico: non iniziate, vi accorgerete troppo tardi del male che vi farà e in proposito vi consiglio di guardare anche questa immagine (clicca qui).

L'INSICURA: In questo caso è un modo di tenere la sigaretta in maniera prettamente femminile. Quasi come se si avesse paura di perdere la sigaretta.
L'ANNOIATO: Fa pensare a quanto una persona debba concentrarsi tenendo la sigaretta in maniera dritta, quasi come se stesse cercando di non sbagliare.
INTELLETTUALE: La punta è sempre rivolta verso l’altro, ma la presa è al quanto sicura. Abile modo di tenere in mano la sigaretta e magari sfogliare un bel libro con le punte della dita libere. La posizione è detta anche del “professore”.
AMICHEVOLE: O il “compagnone” è colui o colei che ama la vita e adora fumare in compagnia.
TESTARDO: Il modo di tenere la sigaretta è tipico di quella del testardo che non molla davanti a nulla. Un vero e proprio duro.
PESSIMISTA: La mano cadente e con una presa quasi a perdere la sigaretta sono il segno di un carattere pessimista. Tuttavia è molto cauto ma non per questo depresso.
L'INAFFIDABILE: E’ la tipica posizione dell’idealista, fermo nelle sue convinzioni ad ogni costo. Non perde d’occhio l’obiettivo che reputa giusto, a qualunque costo anche se sa di poter fallire con buone probabilità.








Le prime Olimpiadi annuali dei più bei SELFIE in rete!! Guarda alcuni dei migliori autoscatti! (clicca la foto)

Le prime Olimpiadi annuali Selfie si svolgono su Twitter in una competizione veramente agguerrita. Questi di seguito sono alcuni degli scatti migliori. 














Le pizze coi personaggi famosi!! Tutte da vedere... e da mangiare!!! (clicca la foto)


Si chiama Domenico Crolla l'artista pizzaiolo che nella sua Bella Napoli di Glasgow porta alto il nome dell'Italia, della pizza, della creatività e del gusto italiani all'estero. Qui sotto solo alcuni degli esempi di personaggi famosi "dipinti" a colpi di pomodoro e mozzarella. Non si pensi che siano solo da vedere... sono tutte da gustare; si può proprio dire che in un colpo solo si soddisfino gusto e vista! Se capitate dalle parti di Glasgow sapete dove andare per una buona (e bella) pizza italiana!

                                                                         







Le cascate del Niagara completamente ghiacciate! (clicca la foto)


Le cascate del Niagara sono certamente tra le più famose del mondo ma sono anche conosciute per le spettacolari gelate nel periodo invernale. Spesso si hanno delle gelate ma quasi totali pare siano state solo tre volte. La foto qui sopra pare risalga al 1911 o 1912 e, pur essendo stata distruibuita proprio dagli archivi delle "Niagara Falls Public Library", è oggetto di molte discussioni in merito alla sua  attendibilità.








L'immagine qui a sinistra è intitolata "Great Mass of Frozen Spray and Ice-Bound American Falls Niagara" e, sempre secondo gli archivi su detti, risale al 1902.












La terza immagine (qui sotto) risale, secondo il Washington Post, al 1936.







L'ultima immagine qui a sinistra è la più spettacolare ma purtroppo non si conoscono né la data né il fotografo. 

Negli ultimi anni sta succedendo sempre più spesso che le cascate ghiaccino; ecco un filmato recentissimo della BBC dove potete vedere le cascate del Niagara ghiacciate.




 
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