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Barzelletta. Due ragazze ubriache... (clicca per leggere)



Due ragazze, fra una chiacchierata e l'altra e dopo due bottiglie di buon vino, lo champagne, i limoncelli e qualche amaro, si fa tardi e decidono di tornare a casa. Completamente ubriache escono dal ristorante e mentre camminano nella notte sentono l'impellente bisogno di fare la pipì, una dice: "Entriamo in quel cimitero, lì non ci vedrà nessuno. Così la prima si sfila le mutandine, fa una pipì epocale e usa gli slip per asciugarsi, poi li butta. L'altra che porta biancheria firmata alla quale tiene molto, si sfila le mutandine le mette in tasca e stacca un nastro da una corona di fiori per asciugarsi. La mattina dopo il marito della prima telefona all'altro dicendo: "Sono un uomo distrutto! Mia moglie è tornata alle 5 di mattina, ubriaca fradicia e senza mutande, l'ho cacciata di casa!" L'altro risponde: "Non dirlo a me, la mia è tornata ubriaca, senza mutande e con una coccarda rossa infilata nel sedere con su scritto: NON TI DIMENTICHEREMO MAI! Filippo, Marco, Fulvio, Rosario, Alessio e tutti gli amici della palestra..."

Barzelletta. La donna, l'uomo e l'incidente. (clicca per leggere)

Un uomo e una donna si scontrano in un incidente in macchina. Le due automobili sono distrutte, anche se nessuno dei due è ferito. I due riescono a strisciare fuori dalle carcasse delle loro auto sfasciate.
La donna dice all'uomo: "non posso crederci: tu sei un uomo... io una donna... e ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte, eppure noi siamo illesi. Questo è un segno! Dio voleva che ci incontrassimo e che divenissimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni!" E lui: "sono d'accordo: deve essere un segno del cielo!" La donna prosegue: "e guarda quest'altro miracolo... La mia macchina è demolita ma la bottiglia di vino non si è rotta. Di certo Dio voleva che noi bevessimo questo vino per celebrare il nostro fortunato incontro." La donna passa la bottiglia all'uomo, lui la apre, ne beve praticamente metà e la ripassa a lei. La donna però non beve, richiude la bottiglia e la dà nuovamente a lui. L'uomo le chiede: "tu non bevi?" E lei risponde: "No, io aspetterò che arrivi la polizia."

Barzelletta. Il direttore di banca e il suo collaboratore. (click per leggere)

Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, senza mai neanche essersi fermato per la pausa pranzo, comincia ad assentarsi a mezzogiorno. Il Direttore Generale chiama quindi il detective privato della banca e gli dice: “ Segua il Sig. Bianchi per una settimana intera, non vorrei che fosse coinvolto in qualcosa di malvagio o sporco”. Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta: “Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa l’amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti sigari e torna a lavorare. Risponde il Direttore: “Oh, meno male che non c’è niente di losco in tutto questo! Il detective quindi domanda: “Posso darLe del tu, Signore?”. Sorpreso il Direttore risponde: “Sì, come no”. Ed il detective: “Ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va a pranzo a casa tua, fa l’amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti sigari e torna a lavorare!”

L'ingegnere e la vite... (click per leggere)

Alcune volte è sbagliato giudicare un'attività semplicemente per il tempo che occorre realizzarla...
Un buon esempio è il caso dell'ingegnere che è stato chiamato per aggiustare un computer molto grande ed estremamente complesso... un computer che valeva 12 milioni di euro. 
Seduto di fronte allo schermo, preme un paio di tasti, asserisce con la testa, mormora qualcosa a se stesso e spegne il computer.
A quel punto estrae un piccolo cacciavite dalla tasca e dà un giro e mezzo a una minuscola vite, riaccende il computer e verifica che funzioni perfettamente.
Il presidente è felicissimo e si offre di pagare il conto immediatamente. "Quanto le devo?", chiede. "Sono mille euro", risponde l`ingegnere.
"Mille euro? Per pochi minuti di lavoro? Per stringere una semplicissima vitina? Mi rendo conto che il computer vale 12 milioni di euro, ma mille euro mi sembra una cifra esagerata. Pagherò solamente se mi manderà una fattura dettagliata che giustifichi una cifra del genere." L`ingegnere acconsente con un cenno e se ne va.
Il mattino dopo il presidente riceve la fattura, la legge attentamente e la paga immediatamente, senza una lamentela.
La fattura diceva
Servizi effettuati
- Avvitamento di una vite: EURO 1
- Sapere quale vitina avvitare: EURO 999
 
RICORDATI: SI GUADAGNA PER QUELLO CHE SI SA, NON PER QUELLO CHE SI FA!

Barzelletta. La donna? Ne sa una più del diavolo... (clicca per leggere)

Un mattino un uomo torna dopo molte ore di pesca e decide di fare un sonnellino. La moglie, sebbene non sia pratica del lago, decide di uscire in barca. Accende il motore e si allontana dalla riva per una breve distanza: spegne il motore, butta l'ancora, e inizia a leggere il libro che aveva portato con sé.

Una Guardia Forestale arriva e con la sua barca si avvicina a quella della donna:


- "Buongiorno, Signora. Le posso chiedere che cosa sta facendo?"


- "Sto leggendo un libro, vede?" - risponde lei.


- "Signora, lei si trova in una zona in cui è vietata la pesca!"


- "Agente, io non sto pescando. Sto leggendo il mio libro!"


- "Signora, lei però ha con sé in barca tutta l'attrezzatura necessaria alla pesca. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento. Devo portarla con me e fare rapporto".


- "Se lo fa, agente, dovrò denunciarla per molestia sessuale" - ribatte la donna.


- "Ma se non l'ho nemmeno toccata!" - dice la Guardia Forestale.


- "Questo è vero, ma possiede tutta l'attrezzatura. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento!"


- "Le auguro buona giornata, signora" - La guardia se ne va.


Morale
: mai discutere con una donna che legge, è probabile che sappia anche pensare.

Un uomo d'affari manda un fax a sua moglie e... ihihih (clicca per leggere)

"Mia Cara Moglie: tu comprenderai che, ora che hai 54 anni, io ho dei bisogni che tu non puoi più soddisfare. Io sono felice con te, ti considero una moglie meravigliosa e sinceramente spero che tu non prenderai male il fatto che, quando riceverai questo fax, io sarò all`hotel Confort Inn con Vanessa, la mia segretaria, che ha 18 anni. Non ti arrabbiare, sarò a casa prima di mezzanotte."

Quando l`uomo arrivò a casa, trovò un foglio sul tavolo nella sala da pranzo:
 
"Caro Marito, ho ricevuto il tuo fax e non posso che ringraziarti per avermi avvertita. Approfitto di questa occasione per ricordarti che anche tu hai 54 anni. Inoltre, ti informo che quando leggerai questo messaggio, sarò all`hotel Fiesta con Michel, il mio istruttore di tennis, che, come la tua segretaria ha 18 anni. Visto che sei un noto uomo di affari, e in più sei laureato in matematica, potrai facilmente comprendere che noi due ci troviamo in situazioni simili ma... con una piccola differenza:  "il 18 entra più volte nel 54, rispetto al 54 nel 18"... quindi, non mi aspettare prima di domani !!! Baci dalla tua donna che ti capisce"

Marito lasciato dalla moglie... assolutamente da leggere. (clicca sulla foto)


La moglie scrive:
Caro marito, ti scrivo questa lettera per dirti che ti lascio per qualcosa di meglio. Sono stata una brava moglie per te per sette anni e non devo dimostrartelo. Queste due ultime settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che oggi ti sei licenziato e questa e’ stata solo la tua ultima cavolata. La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di lingerie. Sei tornato a casa e hai mangiato in due minuti, e poi sei andato subito a dormire dopo aver guardato la partita. Non mi dici più che mi ami, non mi tocchi più. Che tu mi stia prendendo in giro o non mi ami più, qualsiasi cosa sia, io ti lascio. Buona fortuna!
Firmato: la tua ex moglie
P.s.: se stai cercando di trovarmi, non farlo: tuo fratello e io stiamo andando a vivere a Rimini insieme

Il marito risponde:
Cara ex moglie, niente ha riempito la mia giornata come il ricevere la tua lettera. E’ vero che io e te siamo stati sposati per sette anni, sebbene l’ideale di brava moglie, a patto che esista, sia molto lontano da quello che tu sei stata. Guardo lo sport così, tanto per cercare di affogarci i tuoi continui rimproveri. Va così male che non può funzionare. Ho notato quando ti sei tagliata tutti i capelli la scorsa settimana, e la prima cosa che ho pensato e’ stata: “sembri un uomo!”. Mia madre mi ha insegnato a non dire nulla se non si può dire niente di carino. Hai cucinato il mio piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perchè ho smesso di mangiare maiale sedici anni fa. Sono andato a dormire quando tu indossavi quella nuova lingerie perché l’etichetta del prezzo era ancora attaccata: ho pregato fosse solo una coincidenza il fatto di aver prestato a mio fratello 50 euro l’altro giorno e che la tua lingerie costasse 49,99 euro. Nonostante tutto questo, ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne. Così quando ho scoperto che avevo vinto alla lotteria 10 milioni di euro, mi sono licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica. Ma quando sono tornato tu te ne eri andata. Penso che ogni cosa succeda per una precisa ragione. Spero tu abbia la vita piena che hai sempre voluto. Il mio avvocato ha detto, vista la lettera che hai scritto, che non avrai un centesimo da me. Abbi cura di te!
Firmato: ricco come il demonio e libero
P.s.: non so se te l’ho mai detto ma mio fratello, prima di chiamarsi Carlo... Si chiamava Carla: spero che questo non sia un problema.

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